Woodstock: Rita Pavone conduce uno speciale su Rai 2 per festeggiare i 50 anni dal festival più rivoluzionario della storia della musica.
Rita Pavone racconta il Festival di Woodstock. Per celebrare i 50 anni dello storico evento che trasformò radicalmente la storia del costume, Rai 2 ha scelto di mandare in onda uno speciale condotto da una delle nostre voci simbolo degli anni Sessanta.
Un omaggio dovuto per ricordare anche a chi non c’era cosa è stato quello straordinario Festival, culmine dell’esperienza della cultura hippie, con protagonisti artisti del calibro di Janis Joplin, Joan Baez e gli Who.
Rita Pavone: Woodstock raccontato su Rai 2
A cinquant’anni da quell’agosto rivoluzionario per la storia del mondo occidentale, la Rai non poteva esimersi dal celebrare un evento di tale portata, che ha coinvolto indirettamente anche il nostro paese.
D’altronde, con l’arrivo di Carlo Freccero il secondo canale della tv pubblica ha puntato in maniera decisa sulla celebrazione dei maggiori eventi riguardanti la musica internazionale, come nel caso degli speciali condotti da Morgan su Freddie Mercury e David Bowie. Stavolta, però, qualcuno ha avuto da ridire sulla scelta della presentatrice…
Polemiche per la scelta della Pavone
Dell’evento la cantante di Gian Burrasca ha parlato in un’intervista a Repubblica nei giorni scorsi. Durante la chiacchierata con la testata ha spiegato di aver vissuto Woodstock da lontano, essendo in quegli stessi giorni a Londra per dare il cognome a suo figlio, dopo il divorzio dal marito Teddy Reno ottenuto in Messico (l’Italia ancora non lo approvava).
La rivoluzione pacifica di Woodstock però coinvolse anche lei, e anche per questo ritiene che la sua scelta sia un vero onore. D’altronde, Rita è consapevole di essere da sempre oggetto di polemiche: “Sono amata e detestata, mi dicono: succede perché hai personalità“.
Va detto che in verità la Pavone, pur non essendo stata una delle grandi voci della storia del rock italiano, la sua rivoluzione l’ha comunque portata. Negli anni Sessanta è stata infatti una delle prime a togliere un po’ di polvere dalla classica immagine della cantante nostrana, affrontando i problemi adolescenziali con entusiasmo e ‘svecchiando’ il modo di interpretare la canzone.
Di seguito Cuore di Rita Pavone: